Revenge

Scritto da dema il giorno 19 Settembre 2008

Quando compii 18 anni e mi comprai con i risparmi accumulati una Fiat Uno 55 di quarta mano , il babbo cominciò a darmi lezioni di guida , come ogni buon padre usava fare con il figlio nei mitici anni 80 (ora non c’è tempo e vieni iscritto a scuola guida , altro che esame da privatista ). Ecco , io sono sempre stato negato in tutte le cose meccaniche , pratiche e manuali e abitando a Venezia , vi lascio immaginare quanto fosse per me ostico guidare un’automobile.

Ebbene mio padre , autista di professione , patentato per quasi tutto quello che si muoveva per mezzo di un motore a scoppio , camion , automobile o motoscafo che fosse , non riusciva a fare pace con la mia inettitudine verso la guida.

Un giorno mi disse che ero abbastanza intelligente e mi suggerì di pensare a tutto quello che provocava il movimento della macchina. Partendo dalla pressione sull’acceleratore che mediante una leva azionava una valvola che faceva confluire una miscela di aria e carburante nella camera di esplosione. Esplosione innescata da una candela a sua volta messa in sincronia da un alternatore , un perfetto equilibrio tra meccanica ed elettricità . Mi diceva che se fossi riuscito a comprendere nel profondo la logica di funzionamento del motore , sarei riuscito ad essere un ottimo guidatore.

Io potevo anche capire , in parte , la logica di funzionamento di un motore , ma nonostante questo continuavo imperterrito a grattare le marce , sfollare e rilasciare in maniera dolorosamente brusca la frizione.

Ad agosto di quest’anno mio padre mi ha chiesto se gli fornivo un computer con accesso alla rete. Gli ho portato il mio asus EEEpc con modem hsdpa . In più gli ho detto che per essere un buon utilizzatore di computer bisogna comprendere nel profondo la logica del funzionamento . Gli ho detto di pensare ai milioni di cervelli che hanno speso il loro tempo a scrivere del codice per permettere che ad ogni azione corrispondesse un effetto ben preciso e determinato , al flusso di elettroni che passando attraverso dei microcircuiti trasformano la corrente elettrica in informazione.

Io sono rimasto un mediocre guidatore e lui un mediocre utilizzatore di computer.